Un’area da tempo “frequentata” dai mezzi pesanti impegnati nei lavori dei vari cantieri privati sorti nel quadrante 3 del Pue. “Transito che insozza il tratto di strada incrociante l’entrata del cantiere stesso su Via Nino Sospiri a ridosso del fosso di scolo Cavatone”, spiega Di Sante. “Sozzura” che si somma ai sacchi di rifiuti depositati fra le erbacce, e ad una condizione di insicurezza: “L’area non presenta alcuna recinzione”, prosegue Di Sante, “e nel terreno che permette libero accesso a tutti sono riconoscibili buche utilizzate per diversi carotaggi: tale situazione mette a rischio l’incolumità dei cittadini”.
Già inoltrata, da parte del Prc, una richiesta alla Polizia Municipale per intervenire in accertamenti ed eventuale bonifica dell’area.
La replica del consigliere comunale del Pdl Silvano Dirodi: “La precedente Amministrazione nel 2006 attuò una convenzione per la lottizzazione dell’area, al fine di realizzare palazzi nell’attuale via Sospiri e via Almirante. Purtroppo, colate di cemento volute non da noi ma, anche in questo caso, ereditate da chi ci ha preceduto e alle quali noi non abbiamo potuto far altro che dare seguito, per gli accordi già in essere con le ditte di costruzione attraverso un atto approvato dalla Giunta Cantagallo. Abbiamo riscontrato la presenza di rifiuti e soprattutto di laterizi nell’area in questione, ma ci sono ancora dei cantieri aperti, nei quali anche essendo aree pubbliche non possiamo intervenire, per ragioni legate alla sicurezza e per delle norme urbanistiche ben precise. La ditta, infatti dovrà ultimare le opere di urbanizzazione, mi riferisco a strade, che dovranno essere aperte e a spazi verdi, che dovranno essere realizzati per togliere totalmente i cantieri. Siamo in attesa e ci auguriamo pure noi che l’iter si concluda prima possibile. Riguardo i commenti e le considerazioni sulle inaugurazioni in pompa magna e su Sospiri e Almirante – prosegue Dirodi – uomini che questa Giunta reputa a tutti gli effetti personaggi, che hanno scritto pagine importanti della storia politica del nostro Paese, lascio cadere ogni provocazione e rispedisco al mittente ogni sorta di considerazione. Questa Amministrazione comunale è rimasta fedele a quanto detto e il nuovo Prg Partecipato con la volontà di ridisegnare una città a misura d’uomo, nonostante anni e anni di colate di cemento, è la prova più evidente. Oggi i bambini hanno spazi, giardini e parchi dove poter giocare al sicuro e non come accadeva negli anni Novanta accanto ai fossi di scolo”.
Daniele Galli