Pescara, bimba morta in culla: autopsia esclude segni violenza

Pescara. C’è la Sindrome della morte improvvisa del lattante (Sids) all’origine del decesso della bimba di due mesi morta ieri in culla, nella sua abitazione di Strada Vecchia Fontanelle, a Pescara. E’ quanto emerso dall’esame autoptico eseguito oggi dal medico legale Cristian D’Ovidio, su incarico del pm Barbara Del Bono.

L’autopsia, andata avanti cinque ore, ha quindi confermato che si è trattato della cosiddetta sindrome della morte in culla. Gli accertamenti hanno escluso radicalmente la morte violenta. Inoltre, dall’esame non sono emerse malformazioni.

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