In due, forse con la complicità di un terzo pronto al volante per la fuga, hanno atteso l’orario di apertura dell’ufficio postale di via monte Faito, per introdursi da una finestra sul retro, scardinata per l’occasione, e fare irruzione con la pistola in pugno.
Con la minaccia dell’arma da fuoco si sono fatti aprire il caveau dal direttore e si sono fatti consegnare ben 240mila euro, per poi fuggire a bordo di un’Audi A3, risultata rubata mesi fa in provincia di Teramo, in direzione Spoltore.
Grande spavento tra i dipendenti, che hanno riconosciuto i due malfattori come italiani: un’impiegata è stata colta da un lieve malore ma non ci sono stati, fortunatamente, feriti.
Sul posto la polizia che sta indagando per risalire ai responsabili.