“Ho deciso di cominciare i nostri sopralluoghi da Penne – ha dichiarato il Presidente Di Marco – , anche per affrontare e risolvere tempestivamente alcune problematiche tecniche relative alla sicurezza degli edifici, in particolare all’istituto Marconi. Noi abbiamo scommesso non poco su questa scuola. Abbiamo dato piena operatività alla succursale ma ad oggi, dopo il terremoto del 24 agosto, siamo di fronte all’emergenza di alcune lesioni all’ingresso dello scalone di accesso al Palazzo, che ci hanno costretto a chiudere l’accesso alla scala e all’aula magna, provocando sospetti sulla sicurezza della struttura. Vogliamo assolutamente rassicurare gli studenti e le loro famiglie: noi desideriamo preservare nel migliore dei modi questo presidio, e per questo valuteremo insieme le immediate soluzioni. Non abbasseremo la guardia: la struttura tecnica della Provincia è al corrente della situazione e sta valutando la tempistica degli interventi”
Dopo il Marconi, Presidente e dirigente si sono recati al liceo artistico Mario dei Fiori, accolti dalla dirigente Eleonora Dell’Oso. Qui è stato fatto un sopralluogo per verificare la piena realizzazione dei lavori di messa in sicurezza del Liceo Artistico “Mario dei Fiori di Penne”, costati 150mila euro. Lavori che hanno riguardato il corpo situato ad ovest del giunto, attualmente utilizzato per le attività scolastiche, come completamento, del progetto Piano “Scuole d’Abruzzo”. E’ stato completamente rimosso il rivestimento esterno, distaccato in più punti, e si è proceduti al successivo intervento di antiribaltamento delle tamponature esterne, alla sostituzione della pensilina esterna in policarbonato e all’adeguamento in altezza delle ringhiere delle scale interne. Per il corpo situato ad est del giunto tecnico, dichiarato inagibile a seguito del sisma del 6 aprile 2009, è stato predisposto un progetto di miglioramento sismico nell’ambito del Piano “Scuole d’Abruzzo – Il Futuro in Sicurezza” per un importo pari a 850mila euro.
“Abbiamo spiegato tutto questo – ha concluso Di Marco – ad un’affollata assemblea di studenti delle prime classi, garantendo la nostra totale disponibilità a rendere oltremodo sicuri gli stabili delle scuole, vigilando su di essi”.