“Familysearch è la più grande organizzazione mondiale che si occupa di genealogia – spiega Mauro Favilli, voce dell’associazione – Abbiamo 4.745 centri di storia famigliare in 133 nazioni nel mondo. E soprattutto, offre dei servizi di consultazione e supporto in maniera assolutamente gratuita. La nostra grande passione è la ricerca degli antenati e per raggiungere lo scopo dal 1894 raccogliamo documenti. Negli anni ‘80 abbiamo microfilmato l’Archivio di Stato delle province di Pescara, Chieti, Teramo e L’Aquila che sono visibili nel nostro sito. Ma per essere davvero fruibili e facilmente consultabili per chiunque è necessario estrapolare i singoli contenuti e riportarli in un grande database”.
E’ questo il lavoro di indicizzazione: “Senza questo prezioso lavoro cercare un antenato richiederebbe ore e giorni passati a sfogliare immagini”, spiega ancora Favilli, “Un conto è scrivere ad esempio Cetteo Camplone ed avviare la ricerca tra i registri dei nati di un dato periodo tipo dal 1870 al 1880 un conto è dover sfogliare le immagini del registro dei nati, dei matrimoni o dei morti di quel periodo, richiederebbe giorni e giorni. Circa 40 volontari a Pescara in questo momento stanno estraendo i dati dell’Abruzzo e quindi indicizzandoli. Se vi collegate adesso troverete disponibile Pescara e le sue immagini dal 1809 pronte per essere indicizzate. La cosa bella è che chiunque può collaborare in questo servizio ed Italiani in tutto il mondo ci stanno aiutando. I dettagli sul come si opera e consulta sarà ovviamente il tema dell’incontro di sabato”.