Pescara. Nuove indagini, nelle ultime ore, negli uffici della Saga da parte dei finanzieri del Nucleo Tributario di Pescara: le fiamme gialle hanno perquisito gli uffici dell’aeroporto d’Abruzzo e prelevato diversi faldoni.
E’ la seconda azione dopo quella eseguita dalla polizia giudiziaria a luglio, quando sotto la lente d’ingrandimento finirono i bilanci della società che gestisce lo scalo e i contratto con Ryanair.
Non si scompone, però, il presidente della Società Abruzzese Gestione Aeroporto, Nicola Mattoscio: “Dal punto di vista della mia personale responsabilità mi auguro approfondimenti rapidi e in ogni direzione”, ha affermato oggi, “relativamente alla nostra attività e responsabilità non c’e’ un solo atto che non meriti attenzione della autorità giudiziaria, della opinione pubblica e degli stake holder”.
Continua, quindi, l’indagine della Procura di Pescara, iniziata dopo gli esposti presentati dall’ex comandante Emilio Isidoro: “Denunce che non conosciamo”, ha detto sempre Mattoscio, aggiungendo che “siamo aperti e trasparenti a qualunque disponibilità collaborativa, per chi vuole conoscere fatti e verità sulla gestione di questa importante infrastruttura strategica per il futuro della regione”.
Sull’inchiesta è intervenuto anche il presidente della Regione Luciano D’Alfonso: “E’ una operazione di assoluta garanzia”, ha commentato il governatore, “una attività conoscitiva che va ad esclusiva garanzia di ciò che facciamo. Ringrazio quindi per questa attività conoscitiva e di vigilanza ulteriore”.