Penne. L’amministrazione comunale di Penne, a seguito dell’evento sismico del 24 agosto, e tenuto conto delle note della Protezione Civile del 26 agosto e del presidente della giunta regionale del 2 settembre, con le quali si richiama l’attenzione sulla necessità di attuare politiche di prevenzione degli edifici pubblici, in particolare scuole,
ha deciso di sgomberare il plesso scolastico ‘Mario Giardini’ di via Caselli, che ospita le classi elementari e medie.
L’esigenza di attuare l’ordinanza è legata a perizie tecniche, già effettuate nel 2010 e 2011, dalle quali emergono criticità strutturali, tra cui “scadenti prestazioni di calcestruzzo al di sotto dei limiti di normativa” nell’edificio di via Caselli, come rilevato dall’ingegnere Marcello Colasanti nella relazione tecnica.
‘Il nostro primo impegno è stato, con l’imminente riapertura delle scuole, di monitorare tutte le strutture scolastiche presenti sul territorio comunale – ha detto l’assessore all’istruzione, Nunzio Campitelli – e pertanto, anche alla luce dell’evento sismico del 24 agosto scorso, e soprattutto delle perizie tecniche, abbiamo deciso, a scopo precauzionale, di sgomberare la scuola ‘Mario Giardini’.
Prima di questa decisione – ha aggiunto – abbiamo attuato un piano operativo per dislocare le 18 classi del plesso di via Caselli, evitando di ritardare l’inizio delle attività scolastiche o provocare disagi alla popolazione. In questa fase – conclude l’assessore – chiediamo la massima collaborazione da parte di tutti’.
L’ordinanza sottoscritta dal sindaco Mario Semproni diventerà esecutiva lunedì 5 settembre. Lo stesso giorno, nella sede comunale, è convocata una riunione operativa per l’attuazione del provvedimento alla presenza di presidi, personale tecnico e protezione civile.
Il piano operativo predisposto dall’assessorato all’istruzione prevede il dislocamento parziale della Giardini presso la scuola ‘Laura Ciulli Paratore’ di Via Verrotti e presso la scuola ‘Giuseppe Vanni’ di Via Caselli, che ospiterà anche la segreteria amministrativa.