Montesilvano, solo in 32 scelgono di donare gli organi

Montesilvano. Si ferma a 32 il numero dei montesilvanesi che hanno espresso il loro consenso alla donazione degli organi, al momento del rinnovo della carta di identità presso gli uffici comunali.

Dallo scorso 14 giugno, tutti i maggiorenni, al momento del rinnovo o del rilascio della carta di identità, possono esprimere la loro volontà in merito alla donazione degli organi ma, “dopo un’ondata di consensi rilasciati nei giorni immediatamente successivi all’attivazione del servizio – afferma l’assessore alla sanità Maria Rosaria Parlione –  abbiamo notato una battuta di arresto. Vogliamo dunque stimolare i nostri concittadini ad informarsi ed esprimere la loro volontà su un argomento di grandissima importanza. Si tratta di una questione molto delicata, che va affrontata con serietà ed approfondimento. Donare gli organi è il più grande atto di solidarietà che una persona possa compiere, e dichiarare, sia positivamente che negativamente, il proprio parere al riguardo contribuisce profondamente ad una questione tanto delicata”.

A dare il primo concreto e positivo esempio sono stati il sindaco Francesco Maragno e il presidente della Commissione Sanità Lorenzo Silli, i primi montesilvanesi ad esprimere il loro consenso.

Dall’attivazione del servizio a Montesilvano sono stati 32 i consensi espressi presso l’Ufficio Anagrafe. In tutto l’Abruzzo sono 2633 le dichiarazioni positive e 269 le opposizioni espresse negli enti comunali, a cui si sommano i 1264 (1240 sì e 24 no) nelle Asl di tutta la regione.

«Abbiamo voluto aderire al progetto “Una scelta in Comune” perché convinti della bontà di questa iniziativa –  aggiunge la Parlione  -. Ci auguriamo che nei prossimi mesi i nostri concittadini vogliano lasciare il segno della loro volontà».

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