Montesilvano. Anarchia assoluta, vessazioni, sopraffazioni che i residenti devono continuamente subire ad opera di alcune famiglie della zona. E’ quanto accade da mesi in via Rimini a Montesilvano, come denuncia Marco Forconi, coordinatore di Forza Nuova.
“Da tempo” aggiunge “ho segnalato alle autorità competenti questo malessere che, in alcuni casi, sfocia in rabbia mista a disperazione. Ma nulla è stato fatto, fino ad oggi, affinché lo Stato torni a far sentire la sua voce con energia e con chiarezza. Un attendismo ingiustificato che si è tradotto con qualche ridicolo palliativo, concretizzatosi in controlli su beni mobili, ma che non ha sortito alcun effetto sostanzioso”.
Forconi chiede, dunque, un intervento della Prefettura e delle forze dell’ordine, affinché “concentrino i propri sforzi per ristabilire le condizioni minime di decoro e di sopravvivenza all’interno del perimetro in questione. Altrimenti, come già avvenne nel maggio 2008, sono pronto ad un secondo sciopero della fame ma, questa volta, non sotto il Comune, bensì in via Rimini. Aspetterò ancora sette giorni, trascorsi i quali stazionerò giorno e notte all’aperto fino a che non riceverò rassicurazioni da parte degli enti preposti alla salvaguardia dei diritti del cittadino”.