Immediato l’intervento della Guardia Costiera, che ha delimitato l’area interessata in attesa degli operatori del Centro Studi Cetacei. Grazie alla collaborazione della Guardia Costiera e del personale dello stabilimento, il Centro Studi Cetacei ha potuto raccogliere numerosi dati, preziosi per la comunità scientifica, sulla carcassa peraltro in ottimo stato di conservazione.
Il delfino, una femmina dalla lunghezza totale di 245 centimetri, è morto per cause ancora da accertare. Le indagini necroscopiche saranno effettuate a cura dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e del Molise.
Il Centro Studi Cetacei ricorda alla cittadinanza che in caso di spiaggiamento di cetacei, è importante non avvicinarsi e non toccare in nessun caso gli animali, possibili vettori di malattie trasmissibili all’uomo.