Pescara in allerta per nuova emergenza maltempo

Colli_ghiaccioPescara. La primavera è alle porte, ma l’inverno ha deciso di dare l’ultimo colpo di coda prima di cedere il passo alla bella stagione. Nuovo stato d’allerta a Pescara, sul capoluogo adriatico starebbe per abbattersi già da questa notte l’ennesimo brusco abbassamento delle temperature e addirittura il rischio di nevicate sino a bassa quota. Già mobilitati i mezzi della Attiva e le ditte private per l’utilizzo degli spargisale in caso di necessità e intanto l’amministrazione è pronta a garantire la massima assistenza.

Lo hanno detto gli assessori alla Protezione civile Berardino Fiorilli e alle Politiche sociali Guido Cerolini fornendo un aggiornamento circa le misure predisposte per fronteggiare un’eventuale nuova emergenza maltempo.

“Dinanzi a tale possibilità l’amministrazione comunale – ha detto l’assessore Fiorilli –  ha rimesso in moto la macchina della Protezione civile, mobilitando tutte le forze a disposizione. La Attiva è già pronta con il proprio trattorino, utile per intervenire nelle strade più strette, e con 4 quintali di sale grosso depositati presso la struttura di via Raiale. Altri 600 quintali di sale, forniti dall’Anas in occasione della nevicata di metà dicembre, sono invece disponibili presso il deposito ricavato all’interno del cimitero di Colli Madonna. Tale prima fornitura ci consentirà di fronteggiare l’eventuale emergenza. In particolare concentreremo di nuovo la nostra attenzione sulle strade collinari, e sul quartiere San Silvestro”. Intanto per fronteggiare l’emergenza gelo, già da stanotte entreranno in azione le unità operative del Centro Operativo sociale, “affidato all’Associazione Asso – ha ricordato l’assessore Cerolini -: gli uomini del Cos effettueranno il pattugliamento del territorio, nei punti più critici come la stazione ferroviaria o l’area della pineta, per effettuare la distribuzione di latte caldo e coperte di lana garantendo a tutti i senza fissa dimora un riparo notturno dirottando gli utenti verso il dormitorio della Caritas e presso i cinque alberghi cittadini convenzionati con il Comune”.

Monica Coletti

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