Pescara, i precari di Attiva ottengono la mobilità

Pescara. Gli ex dipendenti di Attiva Spa, la societa’ in house del Comune di Pescara, godranno il trattamento di mobilita’ in deroga per tre mesi. Lo ha stabilito il Cicas, il Comitato di intervento per le crisi aziendali e di settore, con votazione unanime di tutti i componenti.

La decisione, che riguarda 41 ex dipendenti della societa’ rimasti fuori dopo le procedure concorsuali,   ha carattere di eccezionalita’”, giustificata dalla grave crisi occupazionale degli ex lavoratori che ormai dura da mesi. La decisione del Cicas su Attiva e’ arrivata dopo che il ministero del Lavoro ha confermato in una nota ufficiale “parere favorevole all’utilizzo delle somme del 5% per la concessione di un periodo di mobilita’ in deroga in favore degli ex lavoratori precari della societa’ Attiva”. Nello specifico, saranno massimo 3 i mesi di mobilita’ in deroga riconosciuti e comunque non oltre la data del 31 dicembre.

“Si tratta di un risultato eccezionale e straordinario”, commenta il sindaco di Pescara, Marco Alessandrini, “per una vertenza che ha determinato un vivo allarme sociale nella città, conseguito grazie al lavoro congiunto portato avanti in questi mesi da Regione Abruzzo e Comune di Pescara e all’ascolto avuto sul fronte ministeriale in merito alla vertenza dei lavoratori. So che questa misura non è risolutiva per lenire le difficoltà che i tanti ex lavoratori quotidianamente affrontano, ma costituisce comunque un piccolo contributo in favore degli stessi, considerato anche in prospettiva che l’azienda ha intenzione di avviare nuove procedure selettive che possono rappresentare una nuova e concreta opportunità di inserimento lavorativo”.

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