Pescara, quattro arresti nella notte

poliziaPescara. Serata movimentata ieri per gli agenti della Questura di Pescara. Due le persone arrestate per detenzione spaccio di stupefacenti. Si tratta di S.P. 33 anni, ed M.S. 20 anni. Il primo è stato trovato in in possesso di 20 grammi di cocaina e 10 di eroina nel quartiere Rancitelli a Pescara. Il secondo giovane, invece, dovrà rispondere di spaccio e resistenza a pubblico ufficiale. Intorno alle 22 di ieri sera, infatti, gli agenti del Reparto Prevenzione Crimine, in servizio di controllo del territorio in Montesilvano, hanno sottoposto a controllo il ventenne,  insospettiti dal fatto che il giovane passeggiava nascondendosi dietro le autovetture in sosta, con il volto nascosto da una sciarpa. Fermato dalla Polizia ha cominciato a spingere uno degli operatori ed è fuggito a piedi. Una volta raggiunto, ha tentato più volte di divincolarsi scalciando e spintonando i poliziotti, che lo hanno neutralizzato e trovato in possesso di 13 grammi di marijuana, suddivisa in 12 dosi, oltre a 90 euro in contanti.

Intorno alle 2.00 del mattino, inoltre, la Polizia Stradale ha rintracciato in via Lago di Scanno, M.B. 31 anni, sottoposto al regime della detenzione domiciliare. È stato arrestato per il reato di evasione.
Tra le due e tre di questa mattina, infine, una prostituta italiana ha sporto denuncia presso la Polizia Ferroviaria: un cittadino straniero di origine senegalese aveva sottratto, minacciandola con un coltello, 40 euro ed un telefonino in via Lago di Como, in Montesilvano, fuggendo via a bordo dell’auto. Subito sono partite le ricerche della pattuglia, che ha rintracciato il proprietario dell’autovettura, il quale ha raccontato di averla data in prestito ad un suo parente. L’autovettura è stata, dopo poco,  trovata in via Tiburtina, dove, dopo essersi appostati in attesa che l’autore del reato tornasse a riprendere il veicolo, lo hanno sorpreso mentre si accingeva ad aprire con le chiavi lo sportello e lo hanno arrestato per il reato di rapina aggravata. Si tratta di G.T., 23 anni, clandestino di cittadinanza senegalese.

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