Probabilmente gli autori del gesto cercavano soldi, pensando che in quegli uffici potesse essere custodito denaro contante, senza considerare che i pochi spiccioli quotidiani vengono ogni sera riposti in cassaforte. Sulla vicenda sta già indagando la Polizia Scientifica che questa mattina ha effettuato i rilievi.
“L’irruzione notturna” ha spiegato l’assessore alle Entrate Massimo Filippello “ha interessato i locali distaccati del Comune situati nella palazzina prospiciente via Calabria, alle spalle dell’Hotel Duca D’Aosta. Secondo una prima ricostruzione effettuata dagli Organi inquirenti, i ladri si sarebbero introdotti prima nell’Ufficio Anagrafe, situato al pianterreno, forzando la porta d’ingresso, regolarmente chiusa a chiave. Poi si sono spostati al piano di sopra, dove c’è l’Ufficio Tributi, al quale si accede tramite una scala interna. Anche in questo caso, gli autori del gesto hanno rovistato nei cassetti, ancora forse alla ricerca di denaro, e alla fine hanno asportato il televisore Lcd, con relativo cavo di alimentazione elettrica. A scoprire il furto è stata una dipendente del Comune che questa mattina è arrivata per prima in Ufficio e ha trovato la porta forzata”.