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Pescara, Alessandrini e Sulpizio dal Ministero dell’Interno per il pre-dissesto del Comune

Pescara. Una delegazione del Comune di Pescara con il sindaco Marco Alessandrini, l’assessore alle Finanze Adelchi Sulpizio e direttore del Dipartimento Amministrativo Guido Dezio, in missione a Roma per partecipare ad un incontro organizzato dal Ministero dell’Interno, per fare il punto sulla situazione riguardante il quadro normativo degli Enti locali in predissesto e dissesto.

All’importante appuntamento erano presenti il sottosegretario al Ministero dell’Interno Gianpiero Bocci, il capo dipartimento Enti Locali Elisabetta Belgiorno, il direttore centrale Finanza ed Enti Locali Giancarlo Verde,  il sottosegretario di Stato al Ministero dell’Economia e Finanze Pier Paolo Baretta, il Presidente del Consiglio Nazionale dell’ANCI e sindaco di Catania Enzo Bianco e i rappresentanti sia dell’Ufficio Studi Finanziari ANCI che dei Comuni di Napoli, Messina e Catania.

“Siamo molto soddisfatti della possibilità che ci è stata data di partecipare ad un tavolo così qualificato, per approfondire i problemi degli Enti locali che si trovano in predissesto – commenta il sindaco Marco Alessandrini dopo la riunione – Abbiamo fatto delle proposte che sono state accolte con favore dal Governo. Nel mio intervento ho infatti rimarcato la necessità dell’emanazione di norme che diano la possibilità ai Comuni di la rinegoziare i mutui con gli istituti bancari e con gli investitori bancari in genere, in quanto negli anni scorsi il Governo ha consentito la rinegoziazione solo con Cassa Depositi e prestiti ma non con gli operatori finanziari privati. Considerando che circa il 50 per cento dei 140 milioni di indebitamento che ha il Comune di Pescara è formato da BOC ed obbligazioni con investitori privati, consentire la rinegoziazione di tali strumenti finanziari significa liberare importanti e fondamentali risorse  che con sentirebbero al Comune di migliorare sia in termini qualitativi che quantitativi i servizi a servizio della città, oltre che migliorare manutenzione e realizzare nuove opere pubbliche”.

“Il secondo punto che ho posto all’attenzione”, prosegue Alessandrini, “è stato la possibilità, sempre mediante l’emanazione di apposita norma, di consentire la modifica del piano di riequilibrio a saldi invariati; facendo ciò sarebbe possibile utilizzare risparmi conseguiti nella spesa corrente per migliorare i servizi dedicati ai cittadini, cosa che ora non è possibile. L’Anci ha fatto proprie le nostre osservazioni che il Governo ha accolto positivamente, impegnandosi entro settembre ad istituire un tavolo con Anci, Ministero dell’Economia e Finanze e Ministero dell’Interno per affrontare questi e anche gli altri temi sollevati dai Comuni presenti all’incontro, circa eventuali modifiche alla normativa su enti in dissesto. L’obiettivo del tavolo tecnico è quello predisporre delle specifiche norme da inserire nella legge di stabilità 2017 e quindi renderle esecutive già dal prossimo bilancio. Se tutto ciò accadrà, com’è auspicabile, ci saranno tangibili benefici per i cittadini pescaresi”.

“Anche oggi c’è stato un riconoscimento di livello superiore dell’operato del Comune di Pescara a proposito di questa avventura che porta il nome di risanamento dei conti – aggiunge l’assessore alle Finanze Adelchi Sulpizio – Così come con un  emendamento inserito nel decreto Enti Locali nel 2015 su proposta della Città di Pescara (che ci consentì di approvare il piano di riequilibrio così come da noi proposto), anche in questo caso siamo soddisfatti di aver potuto dare un contributo importante e utile a migliorare il quadro normativo di riferimento per gli Enti in predissesto. Sarà cura mia e degli uffici finanziari predisporre un testo normativo, sulle proposte fatte dal sindaco nel corso della riunione, da inviare all’Anci e che stia alla base della discussione del tavolo tecnico che si aprirà settembre”.