Pescara. Degrado, rifiuti, erba alta, finestre aperte, atti vandalici, furti, rifugio notturno per i senzatetto e ritrovo diurno per i tossicodipendenti, con tanto di siringhe in giro: questa la sconfortante situazione in cui è immersa la casa di riposo comunale abbandonata di via Arapietra.
Sulla facciata c’è ancora affisso il cartello dei lavori del terzo lotto, risalente al 2008, per la riqualificazione della struttura con circa 523mila euro, ma da anni ormai è stata lasciata a se stessa e i vandali e ladri hanno fatto razzia di tutto, nell’indifferenza generale. Al suo interno, qualche anno fa, venne anche ritrovato il cadavere di un uomo.
A distanza di otto anni tutto è fermo e oggi a denunciare lo stato di abbandono e degrado, a seguito delle numerose segnalazioni che gli sono pervenute, è il consigliere comunale Massimiliano Pignoli: «Lo stato attuale penoso della casa di riposo», sottolinea, «è sotto gli occhi di tutti. La struttura è in completo abbandono ed stata ed è vittima di furti e di atti vandalici, oltreché ritrovo per persone senzatetto e tossicodipendenti. Il Comune per prima cosa faccia sapere che intende fare di questa struttura e nel frattempo si occupi almeno della pulizia, del decoro e dell’igiene urbana, come chiedono i residenti. Nell’attuale amministrazione comunale agli assessori mancano quattro caratteristiche fondamentali: cuore, passione, tempo e competenza».
Pignoli segnala anche come il Comune di Pescara paghi ogni anno 120mila 338,67 euro per far ospitare 8 anziani all’interno di due strutture private della zona: la casa famiglia Il Sorriso di Silvi e la casa di cura Santa Maria Ausiliatrice di Montesilvano e annuncia che la prossima settimana farà visita a questi anziani.