Pescara, nuovo Direttore regionale Soprintendenza Magani fa visita alla città

magani_masciaPescara. “Attivazione di una stretta collaborazione con la Soprintendenza ai Beni Culturali, Artistici e Paesaggistici de L’Aquila per garantire la massima tutela del territorio di Pescara, a partire da quelle strutture che sono il segno distintivo della nostra storia e della nostra memoria, strutture che andranno valutate in modo congiunto per il rifacimento di quel Piano dei Vincoli già avviato in modo compiuto dall’assessore delegato Marcello Antonelli”. Sarà questa la prima priorità che il Comune di Pescara affronterà  già nei prossimi giorni con il nuovo Direttore regionale della Soprintendenza de L’Aquila Fabrizio Magani, oggi in visita istituzionale a Pescara dopo essere subentrato ad Annamaria Reggiani.

 

“Oggi con la Soprintendenza de L’Aquila abbiamo affrontato due delle priorità del nostro territorio” racconta Luigi Albore Mascia: “da una parte il trasferimento dell’Archivio di Stato nei locali dell’Aurum. Appena pochi giorni fa abbiamo stipulato la relativa convenzione ed entro maggio-giugno le operazioni saranno concluse dando all’Archivio di Stato una sede idonea e di pregio, e al tempo stesso arricchendo l’offerta culturale dell’Aurum stesso. La seconda priorità è la necessità di individuare con la Soprintendenza delle concrete misure di tutela e valorizzazione del nostro patrimonio per evitare il ripetersi di ‘casi’ come quello dell’ex Centrale del latte di via del Circuito, vicenda ancora aperta determinata sicuramente da un ‘corto circuito’ informativo tra i vari Enti interessati, ma anche da anni di disattenzione nei confronti del territorio, dall’assenza di un Piano dei vincoli aggiornato, un Piano che già oggi l’assessore Antonelli sta redigendo ex novo con la Soprintendente Tomassetti. Ora con il nuovo Direttore regionale Magani approfondiremo ulteriormente il rapporto di collaborazione per individuare tutti quegli edifici, strutture e manufatti che raccontano la storia del territorio e che vanno assolutamente preservati”.

 

 

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