Pescara. Passa direttamente nelle mani del Provveditorato Interregionale alle Opere pubbliche la competenza per l’avvio del dragaggio del porto canale di Pescara. Questa mattina è giunto nel capoluogo adriatico l’ingegner Luigi Minenza, Responsabile unico del procedimento, che ha subito convocato un supervertice presso la Direzione Marittima con i tecnici locali del Provveditorato, con l’Arta e la Provincia di Pescara per collazionare tutte le carte e le autorizzazioni. “A questo punto” precisa il presidente della Commissione consiliare Lavori pubblici Armando Foschi “attendiamo dallo stesso Provveditorato l’ufficializzazione dell’avvio delle operazioni di escavazione dei fondali. Sette giorni fa, dopo il vertice a Pescara con il Provveditore delle Opere pubbliche Interregionali Lazio-Abruzzo-Sardegna Donato Carlea, è arrivata al porto canale la draga dell’impresa Nicolaj che ha vinto la gara d’appalto per l’escavazione dei primi 2mila metri cubi di sabbia. Ma nel frattempo la Regione Abruzzo, su impulso del sindaco Albore Mascia, aveva già avanzato al Governo la richiesta di riconoscimento dello stato di emergenza del nostro porto, una condizione che ha consentito di incrementare il fondo a disposizione per il dragaggio sino a 4milioni 400mila euro complessivi, con lo stanziamento straordinario di 1milione 900mila euro da parte del Provveditorato e di altri 2milioni di euro Fondi Fas annunciati dalla Regione Abruzzo. Nel frattempo anche il sindaco Albore Mascia ha inviato una nuova lettera al Provveditorato e ormai dovremmo essere alle battute finali per l’avvio dell’intervento”.
Già lo scorso 3 febbraio l’ingegner Riva e il Responsabile del Procedimento, l’ingegner Luigi Minenza, entrambi del Provveditorato, hanno ufficializzato a Regione, Comune e Direzione Marittima che lo scorso 7 febbraio sarebbe avvenuta la consegna ufficiale dei lavori per ‘dare concreto inizio alle operazioni di dragaggio, indifferibili e urgenti come anche confermato nella recentissima visita del Provveditore in data primo febbraio’.
Ieri, come da programma, il pilota del porto canale ha effettuato con l’impresa Nicolaj un pattugliamento serrato di tutto lo scalo per individuare insieme i punti che versano nelle condizioni più critiche e in cui concentrare le prime operazioni di escavo. E questa mattina, come previsto, è arrivato a Pescara l’ingegner Minenza che ha assunto la guida delle operazioni: per tutta la mattinata si è svolto un vertice tecnico-operativo presso la Direzione Marittima, con il coinvolgimento dell’Arta e della Provincia e domani della Regione Abruzzo che dovrà consegnare l’ultima autorizzazione per l’attingimento delle acque, ossia per il prelievo delle acque che verranno utilizzate per il trattamento dei materiali dragati. A questo punto l’amministrazione comunale attenderà con tutti gli operatori interessati che sia lo stesso Provveditorato a ufficializzare l’avvio delle operazioni.