Una volta arrivata qui la ragazza aveva cominciato a prostituirsi, probabilmente dietro i suggerimenti e la spinta della trentunenne. All’epoca i carabinieri, coordinati dal capitano Enzo Marinelli, hanno fermato la minorenne e hanno scoperto che si trattava di una giovane fuggita di casa per cui l’hanno affidata ad una comunità e hanno avviato le indagini, per capire se dietro di lei ci fosse qualcuno. La giovane si sarebbe prostituta per tre sere, a Montesilvano, e in una sola notte avrebbe portato a casa 500 euro. Ad affascinarla erano, forse, i facili guadagni. La trentunenne (arrestata su disposizione del gip Guido Campli) è ai domiciliari. Il fascicolo relativo a questo caso è stato trasmesso al Tribunale distrettuale.