Pescara. Un piccolo omaggio floreale da parte del Comune alla targa che ricorda Cesare Battisti, l’ufficiale alpino che morì a 41 anni impiccato dagli austriaci perché alto tradimento, perché, pur essendo deputato al Parlamento viennese, combattè la Prima Guerra mondiale a fianco dell’Italia.
Si ricordano quest’oggi i 100 anni della sua morte e la corona di fiori, depositata dal sindaco, Marco Alessandrini e dall’assessore al Patrimonio Culturale, Paola Marchegiani, si trova al di sotto della targa a lui dedicata, sulla parete dell’ex Ferrhotel, lungo Corso Vittorio Emanuele.
Oltre che alpino e politico, Battisti fu anche geografo e giornalista.