Città Sant’Angelo, imprenditore sequestrato, derubato e picchiato con delle spranghe

carabinieriCittà Sant’Angelo. Aggredito, rapinato e sequestrato. È accaduto questa notte a Città Sant’Angelo: vittima un imprenditore di 40 anni di Ascoli Piceno, aggredito da cinque uomini, in parte italiani e in parte extracomunitari. A distrarre il 40enne due giovani a bordo di una utilitaria: entrambi lo hanno poi aggredito, minacciandolo con dei coltelli, aiutati da 3 complici che, nel frattempo, si erano nascosti dietro una siepe.

I malviventi si sono così impossessati del portafogli dell’imprenditore, dove c’erano 30 euro e delle carte bancomat e poi hanno fatto salire l’uomo in macchina costringendolo a raggiungere Montesilvano per fargli ritirare in corso Umberto 500 euro da due sportelli bancari.

Lo hanno poi riportato a Città Sant’Angelo, dove lo hanno picchiato con delle spranghe di ferro, colpendolo alle gambe e alla schiena. L’imprenditore è stato anche derubato del suo cellulare, per cui l’uomo ha dovuto attendere che passasse una macchina per chiedere aiuto e avvisare i carabinieri dell’accaduto.

 

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