Pescara. Contestato alla giunta Alessandrini l’appropriazione non autorizzata del marchio della Coppa Acerbo: scattano le diffide dall’associazione che detiene i diritti della storica competizione automobilistica.
“Il marchio usato infatti per la manifestazione che prenderà il via domani a Pescara”, riferisce Armando Foschi, membro del’associazione Pescara Mi Piace, “è in realtà stato regolarmente registrato da uno storico del settore, il compianto Federico Valeriani, scomparso prematuramente qualche anno fa, e oggi appartiene all’Associazione da lui stesso fondata che ieri, dopo aver letto la notizia dell’evento, e dell’abuso di nome e brand, ha giustamente sollevato il polverone, inviando una diffida formale e, soprattutto, annunciando azioni legali contro l’amministrazione a tutela dell’Associazione Sportiva Coppa Acerbo che è la legittima detentrice del marchio in esclusiva”.
Rossella Perletta, presidentessa dell’associazione, ieri ha iniziato la sua battaglia su Facebook ricordando con un post che “a nessuno, nemmeno al Comune di Pescara, è consentito l’uso improprio della dicitura Coppa Acerbo, in quanto marchio registrato”, e ha invitato a eliminare da proclami e manifesti tale termine, “pena la denuncia”.
L’Associazione ha poi ricordato che tale circostanza era ben nota a tutti, “in particolar modo al presidente del Consiglio comunale signor Blasioli” e, dopo la diffida, ha già annunciato la lettera di un proprio legale a propria tutela.