Pescara. Alcuni lavoratori della società Pescara Parcheggi esclusi dalla rotazione dei turni, dunque rimasti disoccupati dallo scorso settembre: a denunciare il caso “senza un’apparente motivazione, a vantaggio di nuovi lavoratori che sono stati presi dalle agenzie interinali”, sono il consigliere comunale Massimiliano Pignoli e l’associazione Parti Pari.
“Pescara Parcheggi”, dice Pignoli, “si avvale delle agenzie interinali che reclutano il personale sia in forma periodica con contratti di somministrazione interinale. Ci sono anche addetti che lavorano in questo modo da 5-6 anni, come alcuni di quelli esclusi. Con l’arrivo dell’estate e l’apertura dei parcheggi nella strada parco, all’ex Enaip e sulla riviera sud servono più addetti e non si comprende la motivazione per la quale queste persone siano state escluse dalla rotazione in favore di altre senza esperienza visto che non hanno mai subìto contestazioni o richiami da Pescara Parcheggi o dalle agenzie interinali. Sono stati anche rassicurati dall’assessore alla Viabilità e vice sindaco ma non sono stati mai richiamati a lavorare. Qual è il problema? Ci sono figli e figliastri?”, polemizza l’esponente della lista Teodoro.
“I lavoratori confermano di aver parlato con il vice sindaco a partire da ottobre”, prosegue Pignoli “e l’ultima volta lo scorso 9 maggio e sottolineano come non si aspettavano affatto di essere esclusi in questo modo e senza preavviso né motivazione e restare senza stipendio”.
Il caso verrà portato sul tavolo della prossima riunione della commissione Controllo e Garanzia che si terrà mercoledì 13 luglio, quando verranno ascoltati il vice sindaco e il presidente di Pescara Parcheggi, nonché i rappresentanti dell’associazione Parti Pari: “Chiederemo informazioni su questa situazione”, aggiunge il consigliere comunale Piernicola Teodoro, “direttamente al presidente. L’intento è quello di dare continuità a chi ha lavorato già all'interno, non capisco perché non ci sia stata continuità”.