Pescara. Questo pomeriggio, su disposizione del Questore della Provincia di Pescara, è stata effettuata una capillare attività di controllo all’interno dell’Area di risulta, tesa a contrastare i fenomeni della vendita di merce contraffatta e dell’immigrazione clandestina sul territorio nazionale. Il servizio è stato effettuato da circa 60 operatori tra Polizia di Stato, Guardia di Finanza, Corpo Forestale dello Stato, Arma dei Carabinieri e Polizia Municipale di Pescara.
L’attività ha consentito l’identificazione di 31 cittadini extracomunitari, di cui 4 di nazionalità senegalese e nigeriana, arrestati perché inottemperanti all’Ordine del Questore di abbandonare il territorio nazionale non essendo in regola con la normativa sugli stranieri. Una donna poi è stata denunciata per il reato di cui all’art. 10bis delTesto Unico sull’Immigrazione, mentre per i 6 stranieri in posizione irregolare sono in corso le procedure di espulsione dal territorio nazionale.
Il controllo ha consentito, inoltre, di denunciare in stato di libertà tre cittadini extracomunitari per il reato di vendita di merce contraffatta e violazione della legge del 1941 a tutela dei diritti d’autore.
L’intervento delle Forze di Polizia ha permesso di sequestrare 90 borse, 190 capi di abbigliamento, 52 paia di occhiali, 130 paia di scarpe, 43 cinte, 100 DVD e CD musicali.
Nel corso del servizio sono state sequestrate inoltre 5 autovetture, di cui 3 recavano esposti contrassegni assicurativi contraffatti e 2 erano utilizzate per il deposito di merce contraffatta.
