Pescara. Diviene ormai puntuale l’occupazione, subito dopo gli sgomberi operati dal Comune, dispiegando le forze della Municipale, dell’Attiva e della Asl, del parchetto al margine del terminal bus, nel centro di Pescara. Forza Nuova annuncia l’intervento autonomo ma il coordinatore regionale Forconi viene diffidato dal questore Passamonti.
Ieri mattina l’ennesima operazione, nel giro di pochi giorni, per liberare le aiuole a pochi passi da piazza Salotto da una trentina di persone senza fissa dimora che, tra materassi, carcasse di furgoni, rifiuti di ogni genere e giacigli di fortuna detenevano diversi coltelli e persino un’ascia, tutto sequestrato dagli agenti. Poche ore dopo, come sta accadendo con puntualità imbarazzante, l’occupazione dell’area si è verificata nuovamente.
Nella serata di ieri, il coordinatore regionale di Forza Nuova, Marco Forconi, uscendo dalla libreria della stazione centrale, di cui è proprietario, ha avvistato nuovamente una ventina di persone “ubriache” riferisce, “che urinano davanti ai pendolari, donne ubriache e stese per terra”, ma, ancor più grave, “una dozzina fra coltelli ed asce, in fila e ben in vista sul muretto che costeggia la strada dove passano e sostano i bus”.
Rispetto alla zona sgomberata ieri mattina, gli occupanti, “per ora senza materassi, allestendo solo dei cartoni, si sono leggermente spostati, sempre dentro l’area, verso il bar del terminal bus”. Forconi, che alcuni giorni fa aveva lanciato un ultimatum alle istituzioni, “provvedete o interverrà Forza Nuova”, ieri sera ha ribadito le intenzioni del gruppo nazionalista, ricevendo in tutta risposta questa mattina una diffida ufficiale della questura.
