Pescara. Lo hanno fermato al posto di blocco stradale per un semplice controllo dei documenti, e lo hanno trovato alla guida della vettura senza la patente, revocata da mesi, e soprattutto con un ordine di esecuzione per carcerazione pendente, che è stato subito eseguito.
E’ l’operazione condotta stamane dalla Polizia municipale di Pescara, con i Carabinieri, in via Lago di Capestrano. Alla fine in manette è finito Marco Insolia, 48 anni, di Pescara. Lo ha riferito il Presidente della Commissione consiliare Sicurezza del Territorio Armando Foschi.
Marco Insolia e, alla richiesta dei documenti, ha tirato fuori carta d’identità e libretto, ma non la patente. Un rapido controllo ha subito consentito agli agenti di verificare che la patente gli era stata revocata mesi fa, durante una precedente operazione, ma soprattutto quel controllo ha subito fatto emergere che su Insolia pendeva un ordine di esecuzione per carcerazione per una condanna definitiva appena riportata di 9 mesi per un reato precedente. La Polizia municipale ha subito accompagnato Insolia nel vicino comando dei Carabinieri che, eseguendo l’ordine di carcerazione, lo hanno tradotto presso la Casa circondariale di San Donato.
Monica Coletti