Canile Pescara, cani e gatti morti per incuria: la denuncia di Caroli (Fli)

canilePescara. Flò, Vittoria, Rossella. Sono cani e gatti morti nel canile di Pescara. E, a detta di alcuni volontari, la causa del decesso sarebbe l’incuria e il degrado in cui versa il rifugio. A denunciarlo è Adele Caroli, consigliere comunale di Futuro e Libertà, dietro segnalazione di un volontario della struttura, che ha riportato tutto nero su bianco in una lettera inviata all’amministrazione comunale.

“Non sembrano migliorate le condizioni in cui versa il canile di Pescara nonostante la nomina di un commissario” commenta Caroli. “E’ il caso del gatto Flò, morto dopo tre giorni di agonia sul quale si poteva intervenire preventivamente. E ancora, il cane Vittoria, morto a seguito di una torsione gastrica non riconosciuta; la cagnolina Rossella, morta tra atroci sofferenze e da sempre giudicata incurabile. Stando alla testimonianza ricevuta, l’alimentazione non sembra essere curata a sufficienza e le adozioni non vengono seguite in maniera opportuna: stessa sorte i controlli pre e post affido”. Il volontario, infatti, riporta l’esempio del cane Tatoon, affidato a una famiglia priva di un giardino idoneo ad ospitare un cane: l’animale è fuggito e, in assenza della medaglietta di riconoscimento, non è ancora stato rintracciato. I box sembrano essere, inoltre, gestiti in maniera inadeguata: a luglio 2010 sono stati ricoverati 4-5 animali e tre di loro, tutti maschi, sono stati sistemati nello stesso box dando vita a episodi violenti. “Nella lettera” aggiunge Caroli “si legge ancora che vengono ospitati da tempo anche due cani di proprietà del commissario, sottraendo così spazio e risorse agli altri animali. E’ necessario perciò adottare misure atte a controllare e garantire le migliori condizioni di vita per gli animali ospitati nel canile”.

 

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