E’ morta Filomena Delli Castelli: mamma abruzzese della Costituente

delli_castelli_filomenaPescara. E’ morta oggi, all’età di 94 anni Filomena Delli Castelli, detta Memena, l’unica donna abruzzese eletta all’assemblea Costituente nel 1946 nelle liste della Dc. Successivamente è stata rieletta alla Camera dei deputati nel 1948 e poi nel 1953.

 

Dal 1949 al 1952 è stata anche sindaco di Montesilvano, nonché prima donna sindaco in Abruzzo.  Per diversi anni poi è stata collaboratrice della Rai.  Filomena Delli Castelli, che viveva a Pescara, ha fatto parte del Comitato d’Onore per le celebrazioni del 60esimo anniversario dell’Assemblea Costituente istituito nella XIV Legislatura (2001- 2006). L’ex parlamentare era l’ultima componente della Costituente ancora in vita. Filomena Delli Castelli credeva fortemente nelle istituzioni e il suo impegno era volto a diffondere e a promuovere la fiducia nelle istituzioni.

Il ricordo di Guerino Testa. “Oggi è un giorno di lutto per gli abruzzesi”, si legge in una nota della Provincia di Pescara. “L’unica donna della regione eletta all’assemblea costituente nel 1946, Filomena Delli Castelli, è scomparsa lasciando un vuoto incolmabile. L’ex parlamentare, prima donna sindaco in Abruzzo, credeva fermamente nelle istituzioni. E tutta la sua vita si è caratterizzata per un impegno costante a difesa della partecipazione democratica dei giovani alla vita del Paese. È stata indubbiamente un esempio positivo per diverse generazioni e per i giovani di oggi che in lei possono trovare un punto di riferimento importante”.

“Dal suo impegno in politica – prosegue Testa – dobbiamo trarre tutti una lezione di democrazia e partecipazione. Lei ci ha lasciati, ma il suo insegnamento resta. Un esempio vero di riscossa delle donne abruzzesi dopo la guerra”.

Il cordoglio del consigliere regionale Marinella Sclocco. “Ci ha lasciati oggi una delle donne che ha segnato la storia della nostra Repubblica. Una donna che per l’Abruzzo ha rappresentato tanto e che ha lottato per i diritti delle donne facendone conoscere le grandi capacità. La prima donna Sindaco in Abruzzo, Parlamentare per due legislature e unica abruzzese delle 21 italiane che furono elette nella Costituente. Una delle madri della Costituzione della Repubbica italiana dunque, ovvero redattrice della Legge che sancisce i principi del nostro Stato e che lei ha sempre fortemente difeso e onorato. E’ stata testimone attiva dei processi di cambiamento di un momento storico importante e difficile che è stato quello del dopoguerra. E’ ora nostro dovere difendere e onorare il suo prezioso lavoro”.

Giovanni D’Amico (vice-presidente consiglio regionale). “Una delle madri della Costituzione della Repubblica italiana ci lascia oggi. Donna di grande spessore e capacità che, eletta per ben due legislature ha segnato la storia del nostro paese”, commenta D’Amico, “ e della nostra regione stilando il documento più importante che sanciva i principi della nostra Repubblica. Testimone dei grandi cambiamenti del dopoguerra assunse un impegno importante che ha testimoniato negli anni con grande serietà e fino in fondo con grande partecipazione. Ci ha lasciati una grande eredità e il dovere di difendere i principi di quella che è la Legge fondamentale e fondativa del nostro Stato”.

Enrico Di Giuseppantonio, coordinatore regionale dell’Udc. “Con la scomparsa dell’on. Filomena Delli Castelli, l’Abruzzo perde una delle sue donne più rappresentative, che in un momento duro e difficile per l’intero Paese ha saputo essere un punto di riferimento solido e sicuro per il suo territorio, sia come deputata all’Assemblea Costituente, dove ha lasciato ampie tracce della sua capacità e della sua sensibilità, sia come autorevole parlamentare nella I e II legislatura repubblicana, sia come sindaco di Montesilvano. La sua coerente scelta politica, che l’ha portata all’interno della Democrazia Cristiana a lavorare per l’Abruzzo a fianco di personaggi di indiscusso spessore, morale e politico, come Giuseppe Spataro e Remo Gaspari, ha illuminato tutta la sua vita, spesa per il bene della sua terra e per il progresso sociale e civile dell’Italia. La sua scomparsa coincide con un altro difficile momento della vita politica nazionale, in cui l’esempio del suo rigore morale e della sua assoluta dedizione al bene comune costituisce la stella polare per i moderati impegnati ad ogni livello delle istituzioni democratiche”.

Il ricordo del sindaco Mascia. “Una vita vissuta al servizio delle Istituzioni e di un Abruzzo che ha avuto l’onore di annoverarla come unica donna del nostro territorio in seno all’Assemblea Costituente, una donna che ha contribuito a scrivere la storia del paese, sempre con trasparenza, onestà amministrativa e rigore morale, lontano da quei riflettori che oggi caratterizzano la vita politica. L’Onorevole Filomena Delli Castelli ha lasciato un’impronta incancellabile nella storia politica abruzzese e italiana, conservando la propria lucidità sino all’ultimo, un esempio che dovrà essere un ‘faro’ anche per le future classi dirigenti. Nel cassetto della mia scrivania conservo gelosamente una sua lettera, ricevuta lo scorso 18 agosto, scritta con una vecchia macchina da scrivere, una lettera che oggi considero una sorta di ‘testamento morale’”.

 

 

 

 

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