Pescara. Non pochi i problemi causati dall’emergenza neve in tutto il capoluogo adriatico e tra i più evidenti il problema rami, che ha causato non pochi disagi, e tra le aree più colpite la storica Pineta Dannunziana, chiusa dall’amministrazione a scopo preventivo. Il Parco potrebbe riaprire al pubblico mercoledì prossimo, 22 dicembre, dopo la chiusura straordinaria di giovedì scorso, 16 dicembre, a scopo precauzionale data la situazione di rischio venutasi a creare all’interno dell’area: spezzati diversi rami secchi dei pini, molti i rami rovinati sul percorso ciclopedonale o sulle aree dedicate al quotidiano jogging.
Stamane l’impresa incaricata dal Comune è rientrata nell’area per la prima volta dopo quattro giorni, avviando le verifiche circa le condizioni di praticabilità della superficie e soprattutto effettuando le operazioni di rimozione dei rami a rischio, operazioni che proseguiranno anche nella giornata di domani, consentendoci anche di tracciare un bilancio della situazione. Lo ha annunciato l’assessore ai Parchi del Comune di Pescara Nicola Ricotta.
“Purtroppo la violenta ondata di maltempo della scorsa settimana – ha ricordato l’assessore Ricotta – ha creato evidenti disagi nelle aree verdi, costringendo l’amministrazione a disporre la chiusura al pubblico di tutti i parchi cittadini per garantire l’incolumità dei frequentatori, soprattutto i bambini. Già sabato alcune imprese incaricate dal Comune hanno effettuato opere di verifica, monitoraggio e bonifica all’interno dei parchi sparsi nelle varie zone del capoluogo adriatico che sono stati regolarmente riaperti al pubblico nella giornata di ieri, domenica 19 dicembre. Discorso diverso per la Riserva naturale dannunziana che ha richiesto maggiore attenzione da parte dell’amministrazione comunale”. A breve i cittadini potranno tornare a godere dell’area e la candida nevicata sarà solo un lontano ricordo.
Monica Coletti