Pescara, Allegrino chiede realizzazione Agenzia della mobilità

Allegrino_AntonellaPescara. “E’ necessario che la Provincia promuova la realizzazione dell’Agenzia della mobilità dell’area integrata Chieti-Pescara”.

È la conclusione a cui giunge Antonella Allegrino, consigliere provinciale di opposizione, dopo il Consiglio straordinario che si è tenuto quest’oggi. “Il Consiglio” sostiene, infatti, l’Allegrino “dimostra come affrontare collegialmente argomenti di ampio respiro, come, in questo caso, la mobilità sostenibile, sia un esercizio di buona democrazia, soprattutto quando le scelte che si vanno ad intraprendere coinvolgono così tanto la popolazione, com’è successo per la filovia. La mozione da me firmata e che impegna l’Ente ad avere un ruolo attivo sulla mobilità non solo pescarese, ma dell’intero territorio provinciale sarà discussa in un nuovo Consiglio sull’argomento. Ma dai lavori di oggi è comunque emersa l’importanza del ruolo della Provincia nella mobilità integrata di un’area anche più vasta del perimetro territoriale pescarese, perché Ente che dovrebbe redigere il piano provinciale della mobilità, un indirizzo, più che un documento, che potrebbe diventare un riferimento per tutti i Comuni e che potrebbe consentire alla mobilità di conquistare una dimensione davvero sostenibile, perché coniugabile ad ogni singola realtà del territorio”.

Per questo motivo, l’Allegrino chiede che venga attuata la delibera del 2008, promuovendo la realizzazione dell’“Agenzia della mobilità dell’area integrata Chieti-Pescara” nei modi previsti dalla citata delibera. Nel testo si chiede, infatti, che l’Agenzia abbia una struttura leggera, priva di costi aggiuntivi in quanto costituita da rappresentanti degli enti territoriali interessati, privi di ulteriori gettoni di presenza, ma soprattutto che abbia un ruolo strategico sovra-provinciale. “Un ruolo capace ad esempio” sottolinea l’Allegrino “di far decollare collegamenti fra Comuni senza soluzione di continuità uno con l’altro, o di risolvere quelli di ingresso e uscita dai centri maggiori, come Pescara, proponendo magari, anche scelte coraggiose rispetto al piano traffico della città. Scelte, insomma che siano utili al libero movimento di cose e persone nel territorio provinciale e dentro il capoluogo e si distinguano per tenere a cuore la vivibilità e il benessere dei cittadini”.

 

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