Montesilvano, blitz all’alba contro immigrazione clandestina

blitz_montesilvanoMontesilvano. Blitz delle forze dell’ordine questa mattina in via Ariosto a Montesilvano. Alle ore 6,00 carabinieri, polizia, polizia municipale, guardia di finanza e corpo forestale dello Stato hanno fatto irruzione in una zona dove si concentra un significativo numero di stranieri.

Si tratta di uno dei servizi che periodicamente vengono effettuati nelle zone più a rischio del comprensorio per contrastare l’immigrazione clandestina.

Al termine dell’operazione, che ha riguardato i complessi edilizi denominati Tilla e Viola, in via Ariosto, a Montesilvano, 7 persone sono state arrestate per il reato di inottemperanza al decreto di espulsione, 10 denunciate a piede libero per il reato di clandestinità e accompagnate all’Ufficio immigrazione della questura di Pescara per il provvedimento di espulsione, una persona e’ stata denunciata per false dichiarazioni e ad una persona e’ stato notificato il rifiuto del permesso di soggiorno. Sequestrata anche un’autovettura Nissan Micra priva d’assicurazione. Nel corso del controllo, che ha interessato 20 dei 48 appartamenti, si e’ scoperto che uno di questi e’ stato adibito a rosticceria, con tanto di pos, e un altro ad alimentari. L’ispezione ha riguardato anche le condizioni igienico- sanitarie degli appartamenti occupati dagli stranieri e le condizioni di affitto o gli abusi edilizi. Il servizio, a cui hanno partecipato 70 uomini, e’ stato effettuato con l’intervento dell’elicottero della Polizia. Le persone identificate sono oltre 80 di cui 25 sono state accompagnate nei vari uffici di polizia per verificare l’esatta posizione sul territorio nazionale. Sequestrati capi di vestiario e accessori d’abbigliamento con marchi contraffatti per un totale di circa 250 pezzi. Servizi simili, con la partecipazione di tutte le forze dell’ordine, sono già stati promossi nei cosiddetti Palazzi Genelli, e in alcuni palazzi di via Orta, via Adige e di via Isonzo, sempre a Montesilvano.

Il commento di Marco Forconi di Forza Nuova. “Finalmente, dopo mesi e mesi si torna  in uno dei due luoghi simbolo del degrado montesilvanese. Non conosciamo ancora gli effetti dell’operazione in corso ma ci auguriamo che sia l’inizio di una serie di controlli a tappeto volti a debellare il ghetto africano di via Ariosto. E, in una attenta logica del contrasto all’immigrazione irregolare, sarà fondamentale colpire non solo coloro che ci abitano ma anche gli affittuari, i veri colpevoli della situazione di degrado che si è venuta a creare nel corso di questi ultimi 20 anni.
Siamo certi che il Prefetto abbia ben chiara la situazione esplosiva di questa zona e, pertanto, chiederemo, con un atto ufficiale, che lo stesso blitz sia adoperato anche nella zona di via Rimini, il secondo (ma non per importanza) luogo della vergogna dove una ristrettissima comunità etnica ha letteralmente preso in ostaggio centinaia di famiglie, instaurando una plateale forma di anarchia sociale fondata sulla violenza e sull’illegalità.
Diamo tempo a fin dopo le vacanze di Natale poi, a febbraio, inizieremo ad occupare pacificamente via Ariosto e via Rimini con dei presidi continui, con o senza il consenso delle istituzioni.
Ad oggi, ed il numero dei presenti alle nostre manifestazioni lo confermano, siamo una delle opposizioni più consistenti a Montesilvano, numericamente e qualitativamente, e mai cederemo a compromessi o scenderemo a patti con tutte quelle forze politiche che sino ad oggi hanno consentito il saccheggio del nostro territorio”.

 

 

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