Pescara. Quindici ore senza sacrificio richiesto ai residenti sulla parte nord-est della città di Pescara. Dalle 8 del mattino sino a mezzanotte, martedì prossimo, 14 dicembre, saranno costretti a fare i conti con fontane e acqua in bottiglia, per consentire la realizzazione di un bypass sulla condotta idrica DN 700 lungo il nuovo asse stradale in via di costruzione tra via Caravaggio e via Da Vinci. L’intervento, promosso dal Comune di Pescara, verrà effettuato dall’Aca.
Stamane si è svolto l’ultimo sopralluogo tecnico nell’area per concordare l’esecuzione degli scavi; nel frattempo è già partita la campagna informativa a tappeto presso tutte le abitazioni e i cittadini residenti nel quartiere per informarli circa la necessità di chiudere i rubinetti per un giorno, predisponendo però tutte le misure necessarie per evitare e scongiurare eventuali emergenze. Lo ha ufficializzato l’assessore ai Lavori pubblici Alfredo D’Ercole al termine del sopralluogo odierno in via Caravaggio.
“Il cantiere per la realizzazione del nuovo asse viario di collegamento tra via Caravaggio, via Ferrari e via dell’Emigrante procede a passo spedito – ha sottolineato l’assessore D’Ercole -. Ma per andare avanti L’Aca ha ufficializzato che, si dovranno chiudere tutte le diramazioni situate tra il serbatoio Gesuiti e la rotonda di corso Vittorio Emanuele, incrocio con via Buonarroti. Se tale dispositivo sarà sufficiente, ossia se non si creeranno cospicui rientri di acqua dalla rete, tali da permettere lo svolgimento delle operazioni di taglio e saldatura in sicurezza, si registrerà una carenza idrica per la durata dei lavori, ossia per circa 15-18 ore nella zona compresa tra viale della Riviera, via Leopoldo Muzii, via Caravaggio e il confine con Montesilvano”. Se però durante lo svolgimento delle opere dovessero invece registrarsi problemi, ossia dei rientri d’acqua nelle condotte tali da non permettere lo svolgimento delle operazioni di taglio delle linee e saldature in assoluta sicurezza, si chiuderà la saracinesca posta anche sul ponte D’Annunzio estendendo l’interruzione idrica anche nella zona compresa tra via Paolucci (ossia il lungofiume), il primo tratto della riviera nord, ossia lungomare Matteotti, via Leopoldo Muzii, corso Vittorio Emanuele, sino a tutta la zona di via del Circuito e via Paolini, ossia nei pressi dell’ospedale civile di Pescara. Ovviamente nella fase iniziale dei lavori tutte le autoclavi della zona interessata saranno piene; le prime carenze dovrebbero iniziare ad avvertirsi nei piani alti dei condomini nel tardo pomeriggio. Se tutto procederà come da programma e non ci saranno intoppi, intorno a mezzanotte verrà ripristinata l’erogazione d’acqua potabile, e già dalle prime ore del 15 dicembre la città tornerà alla normalità.
Monica Coletti