Pescara, balneabilità: l’inquinamento scende solo a nord

Pescara. Si mantengono buono i livelli di balneabilità nelle acque di Pescara nord: il Comune chiede alla Regione la rimozione del divieto di balneazione. Resta inquinato il mare del centro.

Sono stati resi noti i dati relativi al secondo campionamento della stagione per quanto riguarda le acque di balneazione da parte dell’Arta per il litorale cittadino.“Il dato significativo vede la conferma della balneabilità nel punto di campionamento di viale Muzii, per il quale – affermano il sindaco Marco Alessandrini e il vice sindaco Enzo Del Vecchio – essendo il secondo dato positivo, si procederà a richiedere alla Regione Abruzzo l’autorizzazione alla revoca del divieto di balneazione con le motivazioni dell’intensa attività che ha riguardato l’eliminazione delle fonti di inquinamento del fiume Pescara”.

Per quanto riguarda invece il punto di campionamento di via Galilei, il dato è risultato negativo, diversamente da quello del 18 di aprile e pertanto l’Arta ha proceduto ieri stesso a ripetere il prelievo, i cui esiti verranno resi noti entro 48 ore dal rilevamento .

“Purtroppo si conferma il dato negativo per via Balilla e i prelievi in questo punto verranno ripetuti dall’Arta secondo il calendario ufficiale della stagione balneare”, proseguono Del Vecchio e Alessanrini, “In merito a questi ultimi due punti, si confida in un dato positivo al prossimo campionamento, in virtù del fatto che nella serata di ieri è entrato in funzione il DK15 riguardante il collettore nord, la cui attivazione ha determinato l’eliminazione degli scarichi lungo la sponda sinistra del fiume Pescara, che sono stati finalmente convogliati al depuratore”.

“In ultimo c’è il rammarico per un campionamento negativo su Fosso Vallelunga”, commentano gli amministratori, all’indomani della scoperta dell’ennesimo scarico fognario diretto al mare senza passare per il depuratore, “Un’anomalia che è stata peraltro confermata dalle analisi dell’Arta proprio nel canale, che hanno registrato una punta di escherichia coli pari a 7,5 milioni di unità. Di questo malfunzionamento l’ACA ha dato comunicazione a tutti gli enti interessati stamane alle 12,19, insieme alla notizia del ripristino del corretto funzionamento del sistema”.

FORUM H2O: L’INQUINAMENTO CONTINUA

Di tutt’altro avviso il Forum H2O: “Nessun miglioramento delle acque sul campo, anzi, vi è la conferma che l’inquinamento continua!”, affermano gli ambientalisti. “Non vi è stato alcun miglioramento reale  della qualità dell’acqua rispetto agli anni precedenti – sostiene una nota – “anzi, semmai vi è una conferma dello stato di emergenza ambientale. Ricordiamo che sulla base della normativa deve essere accertata l’eliminazione della fonte della contaminazione per riaprire alla balneazione un tratto chiuso, due analisi non bastano”.

“Infatti, rispetto allo scorso anno, l’unica differenza è di tipo amministrativo perché, grazie ad un escamotage, il tratto che prima era classificato unitariamente come via Mazzini quest’anno è stato suddiviso in due tratti, via Muzii e via Galilei”, incalza il Forum abruzzese per i diritti dell’acqua, “Di conseguenza, rispetto al 2015, sono stati cambiati anche i punti di campionamento. Prima vi era un punto di campionamento, oggi due, uno spostato più a nord rispetto al precedente e uno più a sud”.

“Sia via Muzii che via Galilei partono con una classificazione europea scarsa perché derivano dal tratto di via Mazzini che aveva problemi. La conferma della contaminazione su via Galilei dovrebbe preoccupare perché conferma che la situazione incresciosa della depurazione persiste. Al massimo –  conclude il Forum – si può affermare che, forse (ma serviranno molte più analisi) gli enti stanno cercando di precisare in maniera pià raffinata fin dove arriva verso nord l’inquinamento oltre i limiti di legge, avendo due punti di campionamento invece di uno”.

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