Pescara. E’ cominciata questa mattina la bonifica straordinaria del parcheggio nord delle aree di risulta dell’ex stazione ferroviaria dove le unità operative della Attiva sono intervenute su segnalazione della Polizia municipale per portare via la montagna di rifiuti trovata accatastata accanto al rudere-covo di clochard, che l’amministrazione comunale si appresta ad abbattere nei prossimi mesi.
Gli interventi proseguiranno lunedì per intervenire anche nell’area di parcheggio priva di asfalto posta alle spalle dell’ex Ferhotel, trovata di nuovo piena di pattume. Sempre oggi è scattata la bonifica della fontana annessa alla Cattedrale San Cetteo.
“Nella mattinata odierna” ha detto l’assessore all’ambiente Isabella Del Trecco “la Polizia municipale ha segnalato la presenza di una discarica vera e propria accanto al rudere situato nell’estremità nord del parcheggio delle aree di risulta, l’unica fetta non ancora riqualificata dell’area di sosta e per la quale l’amministrazione comunale ha già predisposto il progetto preliminare, che comprenderà anche la demolizione del vecchio fabbricato. Secondo le notizie apprese sul posto, sembra che periodicamente sul sito si svolga un mercatino non autorizzato gestito da cittadini di nazionalità rumena e ucraina che vendono mercanzie tipiche ai propri connazionali, per poi abbandonare a terra ogni tipo di pattume, dagli oggetti danneggiati a scatole, materiale d’imballaggio vario, senza neanche preoccuparsi di utilizzare i cassonetti pure posti a breve distanza. Stamane gli uomini della Attiva hanno effettuato una bonifica radicale, raccogliendo tutto il pattume e provvedendo al lavaggio dell’area e alla sua disinfezione. Ovviamente già domani la Polizia municipale sarà sul posto per impedire il ripetersi di tale fenomeno, mentre lunedì le unità della Attiva interverranno nella parte sud delle aree di risulta, ossia la fetta di parcheggio non asfaltato alle spalle del Ferhotel, dove ancora sono state individuate mini-discariche abusive. Un fenomeno che purtroppo si ripete periodicamente e sul quale dovremo concentrare la nostra attenzione”.
Per quanto riguarda la fontana annessa alla Cattedrale San Cetteo, “non rientra tra le nostre competenze, ma” ha aggiunto Del Trecco “abbiamo provveduto a sistemare considerando la rilevanza del sito”.
