Caramanico. “Per il movimento franoso di Caramanico Terme è stato programmato un intervento di risanamento idrogeologico di un milione di euro“. Lo ha annunciato l’assessore regionale ai Lavori pubblici Angelo Di Paolo, rispondendo ad un’interpellanza del consigliere regionale Antonio Saia.
L’intervento “sarà finanziato con fondi stanziati per la difesa del suolo dalla Finanziaria statale 2010”. Allo stanziamento di un milione di euro si è arrivati grazie ad un accordo tra Regione Abruzzo e Protezione civile nazionale sottoscritto presso il ministero dell’Ambiente“.
L’assessore ha anche spiegato che “la situazione che vive il comune di Caramanico è ben nota a questo assessorato” e che “il Piano stralcio di Bacino ha individuato e perimetrato, all’interno del territorio comunale, alcune aree di rischio R4 (rischio molto elevato) e rischio R3 (rischio elevato). Per questo il Comune ha beneficiato di diversi finanziamenti finalizzati al consolidamento e mitigazione del rischio idrogeologico. Ciò nonostante, le problematiche destabilizzanti sembrano moltiplicarsi ed aggravarsi”.
“Peraltro” ha aggiunto Di Paolo “il ministero dell’Ambiente programma gli interventi autonomamente, spesso al di fuori delle aree di rischio, trasferendo alla Regioni quote finanziarie insignificanti”. Da qui la decisione dell’assessorato di elaborare, di concerto con la Protezione civile, un programma di risanamento idrogeologico specifico per Caramanico.