Pescara. Scatta la riorganizzazione delle Zone a traffico limitato a Pescara: pronta per essere emanata nelle prossime ore un’ordinanza estremamente restrittiva che dovrebbe ridurre al minimo gli accessi dei veicoli, rivedendo i permessi concessi sino a oggi e ridisciplinando le aree per il carico e scarico delle merci. Un provvedimento necessario per tornare a serrare le fila e ripristinare l’ordine all’interno delle zone a traffico limitato, come sollecitato anche dai residenti e da alcuni operatori commerciali di via Piave, una delle strade interessate dal provvedimento.
“Corso Umberto, via Roma, via Trento, un tratto di via Milano e via Firenze, e in ultimo via Piave, sono state trasformate in piccole ‘isole’ pedonali, relegando le vetture nelle strade tutt’attorno. Queste zone però, hanno necessariamente bisogno delle attenzioni della pubblica amministrazione che deve prestare particolare cura all’arredo urbano e deve anche vigilare sul rispetto della disciplina viaria, – ha annunciato l’assessore alla Mobilità Berardino Fiorilli dopo il vertice odierno-. Nelle prossime ore quindi, verrà redatta un’ordinanza molto restrittiva per ridurre al minimo il numero degli accessi nelle Ztl, rivedendo anche i permessi rilasciati sino a oggi ad alcuni operatori economici della zona che pure beneficiano di posti auto riservati, stalli a pagamento che comunque potremo riservare loro in altre aree di parcheggio limitrofe, come piazza Primo Maggio o le aree di risulta dell’ex stazione. In tale maniera elimineremo ogni possibilità di accesso ‘selvaggio’ in quelle che rappresentano le aree di pregio della città e, a tal fine – ha proseguito l’assessore Fiorilli – installeremo anche dei dissuasori come telecamere o torrette a terra che impediscano fisicamente l’ingresso dei non autorizzati. Non solo: nell’ordinanza andremo a rivedere anche la disciplina del carico e scarico delle merci, ipotizzando di anticiparne l’orario in modo da liberare al più presto le aree dalla presenza di camioncini o macchine e agevolando anche i controlli da parte della Polizia municipale. L’obiettivo è quello di restituire alle Ztl la propria natura, ossia zone a traffico limitato a pochissimi utenti”.
Monica Coletti