Tocco da Casauria. Centoventicinquemila euro di fondi saranno rimborsati entro aprile al Comune di Tocco da Casauria grazie allo sblocco, da parte dell’Autorità per l’Energia, degli utili maturati negli scorsi anni dalla gestione del servizio del Gas metano.
Una somma considerevole che permetterà all’Amministrazione di continuare a tenere tutte le tasse al minimo, mantenendo uno standard alto dei servizi. “Il blocco dei fondi risale a circa due anni fa, quando l’Autorità per l’Energia decise lo stop ai rimborsi chiedendo che fossero apportate modifiche statutarie alla società di gestione del servizio Gas Metano. Insieme agli altri colleghi sindaci, nove in tutto nelle provincie di Pescara e L’Aquila, – ha spiegato il primo cittadino Luciano Lattanzio –, ci siamo immeditamente attivati affinchè fossero apportate le modifiche richieste (poiché la parte pubblica rappresenta il 60% delle quote societarie), costituendo di fatto una società per la gestione della rete Gas Metano (Cogervap) e un’altra per la vendita (Italica Energia)”.
“Un’operazione che ci ha visti tutti uniti verso il perseguimento di un giusto obiettivo che ha consetito così di recuperare, per Tocco da Casauria, circa 125mila euro. Una cifra importante – ha aggiunto Lattanzio – che, assieme ai 109mila euro recuparati dalla nostra Amministrazione dai crediti derivanti dall’Ici non pagata della Centrale Enel e al recupero dell’evasione fiscale, ci permetterà, anche nel redigendo bilancio di tenere al minimo tutte le tasse, oltre alla non appilicazione dell’addizionale Irpef, uno dei pochi casi nella provincia di Pescara”.
Buone notizie dunque per i cittadini di Tocco da Casauria. I 125 mila euro dovuti al Comune dall’Autorità per l’Energia (di questi, i primi 65mila euro sono stati accreditati alle casse dell’ente in questi giorni) si aggiugono dunque al recupero di 109mila euro di Ici non pagata sulla centrale idroelettrica con la risoluzione nel 2013 del contenzioso fra Comune ed Enel, quando andò a buon fine la transazione avviata nei confronti dell’Enel per riscuotere i crediti non pagati dall’ente nazionale di energia elettrica relativi all’Ici.