Pescara. La Digos della Questura di Pescara ha concluso ieri, giovedì 26 agosto, l’identificazione dei tifosi pescaresi responsabili degli incidenti avvenuti domenica 8 agosto prima della partita di calcio amichevole tra Pescara e Roma.
Nove tifosi pescaresi ed uno interista sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Pescara e a quella del Tribunale dei Minori de L’Aquila. Insieme ad altri tifosi si erano contrapposti alla tifoseria romanista, opponendo resistenza alle Forze dell’Ordine impegnate nel contenimento delle azioni di violenza.
Per gli stessi tafferugli avvenuti nel parcheggio antistante il Circolo Tennis, in Viale Marconi, erano già stati denunciati anche dodici ultras della Roma. Il riconoscimento è stato possibile attraverso l’analisi delle immagini registrate dalle telecamere di sorveglianza dello stadio e dalla Polizia Scientifica della Questura.
Tra i tifosi pescaresi denunciati, accusati di resistenza a Pubblico Ufficiale aggravata, in concorso e possesso di artifizi pirotecnici e lancio, vi è anche un minore. Il tifoso interista denunciato, invece, è un milanese di origine abruzzese quarantenne, con precedenti alle spalle, appartenente ad una tifoseria storicamente contrapposta alla tifoseria della Roma.
Per tutti i denunciati il Questore di Pescara ha emesso un provvedimento di divieto di accesso agli impianti sportivi.