Montesilvano. Sono circa 100 i reperti archeologici dei manufatti in ferro battuto realizzati dai fabbri del ‘700 che sono stati recuperati, restaurati e catalogati dall’associazione Nuovo Saline.
Gli oggetti, consegnati questa mattina al Comune, sono stati rinvenuti nel corso della quotidiana attività ambientale condotta dal presidente dell’associazione Nuovo Saline, Gianluca Milillo e dai suoi collaboratori. “Durante le nostre giornate ecologiche”, ha raccontato Milillo, “abbiamo trovato questi oggetti, testimonianza di una storia antichissima”.
Una collezione variegata di pezzi che ricostruisce la quotidianità della vita montesilvanese di un tempo.
“L’arte fabbrile non si riduceva solo alle armi, ma colmava anche esigenze quotidiane”, ha proseguito Melillo. “L’associazione ha donato un pannello contenente ferri di bue, ganci di giarrettiere, e poi coltelli da innesto che si usavano nel ‘700 e che testimoniano il tipo di agricoltura esistente sul territorio. Tra gli oggetti rinvenuti anche catene, chiodi, forchette e chiavi”.
“Abbiamo voluto selezionare alcuni dei reperti, per raccontare una storia che è parte dell’identità montesilvanese. Anche la cornice utilizzata per il pannello contenente i reperti è stata ritrovata durante le attività ambientali e recuperata per sottolineare l’importanza del riuso dei materiali”.
L’associazione ha poi donato al sindaco una medaglia devozionale legata al culto della Madonna dei 7 Dolori di Pescara, raffigurante la scritta Castellammare Adriatico, una delle città da cui è nata la odierna Pescara.
“Voglio ringraziare l’associazione Nuovo Saline non solo per questa preziosa scoperta, arricchente per la storia e l’identità montesilvanese, ma soprattutto per l’attività quotidiana condotta per la salvaguardia ambientale del fiume”, ha affermato il sindaco, Francesco Maragno. “Quest’associazione è l’esempio concreto del valore della cittadinanza attiva: il Saline, come ho più volte ribadito, deve diventare una risorsa. La nostra Amministrazione sta facendo tanto in questa direzione. Abbiamo incrementato l’attività di monitoraggio della qualità delle acque e stiamo procedendo speditamente nel progetto volto alla sottoscrizione dei Contratti di Fiume”.