Le Frecce Tricolori volano su Pescara

frecce_tricoloriPescara. Più di centomila persone assiepate sulla spiaggia o sulle tribune dello Stadio del Mare hanno assistito quest’oggi allo straordinario Air Show con l’esibizione della squadra acrobatica delle Frecce Tricolori che, nonostante le incertezze meteorologiche, non ha tradito le aspettative regalando alla città un’emozione unica, sorvololando il cielo del capoluogo adriatico. Ogni previsione rispettata, per la gioia di quanti sono venuti a Pescara anche dalle regioni vicine, senza contare le troupe televisive tedesche e inglesi che sono arrivate per riprendere l’evento, nel cinquantesimo anniversario delle nostre Frecce. Il sindaco di Pescara, Luigi Albore Mascia è stato pienamente soddisfatto della riuscita dell’evento, che si è svolto nei cieli del tratto di spiaggia libera compresa tra gli stabilimenti balneari Jambo e Nettuno, al quale ha assistito con assessori, consiglieri e con le massime Autorità cittadine allo spettacolo.
frecce_tricolori2In mattinata il maltempo sembrava aver bloccato un po’ tutto, ma già intorno alle 14 è giunta la conferma sullo svolgimento regolare delle esibizioni aeree, come un raggio di sole in un grigio e piovoso cielo autunnale. Lo spettacolo, come da programma, è partito intorno alle 15.30 con il lancio dei volantini di Fly Story sulla spiaggia, volantini che ricordavano le celebri gesta di Gabriele D’Annunzio. L’Air Show è iniziato alle 16 in punto con l’esibizione degli aerei di tutti i corpi militari, come l’Atr della Direzione Marittima di Pescara, gli aerei militari per il recupero dei dispersi nei luoghi di guerra, i Canadair e gli alianti, grandi emozioni, volando a pelo d’acqua o simulando salvataggi in mare, esibizioni che hanno visto il commento dello speaker ufficiale, il generale Franco Daforno. Alle 17.30 è arrivato il momento clou della manifestazione con l’arrivo da ovest tra gli applausi dei 10 uomini della pattuglia acrobatica delle Frecce Tricolori. Per mezz’ora gli uomini delle Frecce hanno incantato il pubblico proponendo acrobazie e figure aeree straordinarie, sfidando le nuvole e le altezze, lasciando tutto il pubblico con il fiato sospeso, per concludere l’esibizione con le note del ‘Vincerò’ del maestro Luciano Pavarotti e un saluto a Pescara. “Emozioni che non riusciremo a dimenticare, il nostro auspicio è di poter presto organizzare un nuovo evento con le Frecce che hanno richiamato a Pescara il pubblico dei grandi numeri”, ha sottolineato Mascia.frecce_tricolori3 L’Air Show si è poi concluso con il volo dell’Aquila, un animale selvatico con un’apertura d’ali di 2,20 metri, addestrato dall’ultimo discendente di Federico II, il nobile Maestro Alduino Ventimiglia di Monteforte Lascaris, con l’accensione del motore originale Wright 1907, custodito nel museo dell’Aeronautica e uscito per la seconda volta in cento anni. “Ringraziamo l’Aeronautica per aver regalato un tale evento alla nostra città – ha aggiunto il sindaco Albore Mascia – e ringraziamo le unità della Protezione civile e il dottor Claudio Lalli del 118 per il supporto prestato, anche con l’allestimento di 2 ospedali da campo”. Le Frecce hanno solo aperto la settimana di celebrazioni dei primi voli di Aviazione che proseguirà nei prossimi giorni.

Monica Coletti

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