I due sono stati arrestati dalla squadra mobile di Chieti e dal personale della polizia postale di Pescara nell’ambito dell’operazione “Submission” in base alle ordinanze di custodia cautelare firmate dal gip del tribunale di Pescara, Campli, su richiesta del Pm Varone. Le indagini, che si sono protratte per circa 3 mesi, sono iniziate all’indomani del ricovero presso l’ospedale di Pescara di una giovane donna che presentava numerose ecchimosi e gravi contusioni. Successivi accertamenti hanno permesso di scoprire che, lo scorso 1 maggio, la donna era stata vittima di un pestaggio a seguito di una convulsa serata. Le indagini hanno, inoltre, permesso di individuare un’altra vittima di violenza sessuale ad opera di Claudio Mastramico. E’ stato poi accertato che questo, in più occasioni, faceva prostituire in cambio di denaro la prima vittima.
I fatti sono stati reiterati ed anche antecedenti all’anno in corso e si sono verificati in provincia di Pescara e di Teramo.