Pescara. Non ancora definito il nuovo Cda della Fondazione Genti d’Abruzzo, che dopo l’approvazione del nuovo statuto, avvenuta lo scorso novembre (con 19 voti favorevoli e uno contrario) e il ‘si’ da parte della Consulta dei soci fondatori, aveva aperto anche ai privati la possibilità di far parte del nuovo Cda, di cui al momento manca la nomina dei soli rappresentanti comunali.
Si è infatti svolta lo scorso 18 dicembre l’elezione dei membri ‘laici’ della Fondazione e, in quell’occasione, il sindaco Alessandrini aveva assunto l’impegno di indicare i restanti componenti del Cda tra i rappresentanti comunali, ma di fatto ancora non sono stati designati.
“Quale associazione che ha ideato, voluto e realizzato il Museo delle Genti d’Abruzzo, esprimiamo tutto il nostro sconcerto e la nostra preoccupazione per questo ritardo incomprensibile ed inaccettabile, che rende sempre più difficile e problematico ogni intervento volto a salvaguardare e rilanciare una delle più prestigiose ed importanti istituzioni culturali della città e dell’intero Abruzzo”, ha comunicato il presidente dell’Archeoclub sezione di Pescara, Giulio De Collibus.
“Chiediamo, quindi, che siano ufficializzate le nomine necessarie a completare la composizione dell’organo gestionale, augurandoci che le scelte vengano effettuate secondo le competenze richieste dal bando e dallo statuto”.