Pescara. Sono giorni di polemiche questi ultimi per l’amministrazione comunale, mancano i fondi per sociale e cultura, si protesta per sfalci non avvenuti, ma tra lo stupore generale l’amministrazione apre il portafogli e tira fuori i fondi per cambiare i connotati alla “bomboniera del capoluogo adriatico”, così come il sindaco Mascia ama definire il centro storico. Entro ottobre il volto di Pescara vecchia cambierà, la piccola ‘Trastevere’ dell’Adriatico, si trasformerà in ‘isola’ pedonale con l’installazione di gazebo per consentire la ristorazione all’esterno dei locali non solo d’estate, ma anche d’inverno.
Dunque traffico limitato ventiquattro ore su ventiquattro, su Manthonè, via delle Caserme, Largo dei Frentani, via Corfinio, via Catone, via Flaiano e piazza Unione Stamane gli uffici tecnici hanno effettuato con la Polizia municipale il secondo sopralluogo sul posto per verificare le misure dei singoli assi stradali e individuare l’esatta tipologia di struttura da autorizzare, strutture che verranno disegnate direttamente dal Comune a garanzia dell’armonia dei luoghi. “Ora, effettuati i rilievi fotografici, saranno i nostri uffici a dover procedere con la parte progettuale”, ha annunciato l’assessore al Commercio Stefano Cardelli di rientro dal sopralluogo.
“Un angolo di storia e di cultura – ha ricordato l’assessore Cardelli- un punto nevralgico per il turismo cittadino, dove la riqualificazione urbanistica deve procedere di pari passo con la riqualificazione sociale e commerciale dell’area, rendendo così più attraente l’area. Il nostro obiettivo è quello di progettare strutture armoniche rispetto al contesto urbano e soprattutto tutte uguali, per evitare una ‘casbah’”. Tra qualche settimana verranno eseguiti i rilievi fotografici, e subito dopo partirà la fase progettuale – ha ancora ribadito l’assessore Cardelli -, nel frattempo redigeremo anche il Piano di Sicurezza del centro storico, individuando le eventuali vie di fuga nell’area e ogni altra misura utile a garantire la tutela degli utenti della zona”. Entro fine settembre, massimo ottobre si darà il via alla fase realizzativa.
Monica Coletti