Pescara, “Terra Nostra” propone Galleria Commerciale Naturale a Portanuova

galleria_naturale_portanuovaPescara. Un invito rivolto al sindaco Luigi Albore Mascia, ai consiglieri comunali e all’assessore al Traffico e al Commercio per illustrare il progetto di una “Galleria Commerciale Naturale”. È la richiesta dell’associazione pescarese “Terra Nostra”, all’indomani della decisione dell’amministrazione comunale di ripristinare gli originari sensi viari di Portanuova.

“Con la scelta del ripristino viario” spiega Gianluca Monaco, presidente dell’associazione, “Portanuova potrà  tornare ad essere più fluida e le attività  produttive potranno essere facilmente raggiungibili. Questo insieme di fattori positivi accelererà  il nostro progetto di “Galleria Commerciale Naturale”. E’ nostra intenzione invitare il sindaco e gli assessori al traffico ed al commercio per fare una visita tra gli esercenti di zona ed illustrare il progetto. Auspichiamo anche la presenza di consiglieri comunali, di maggioranza ed in particolare di minoranza, che abitano in questa zona della città al fine di far comprendere al meglio il nostro progetto di “rivitalizzazione delle economie locali”, patrocinato dal Comune di Pescara stesso,  che fino ad oggi è in stand-by per sfiducia delle stesse attività produttive nei confronti della politica a causa, anche , dell’attuale crisi economica”.

Soddisfatta della decisione di ripristino, “Terra Nostra” torna, però, a proporre un’istanza già presentata nel gennaio del 2009, quando alla vecchia amministrazione furono proposte diverse soluzioni per snellire il traffico che vede congestionate le due arterie di via Marconi e via D’Annunzio con l’attuale piano traffico e che vede, inoltre, isolata  un’intera area di città.

“C’era soprattutto bisogno di ripristinare uno sbocco diretto al mare, rappresentato da viale Vespucci” continua Monaco, “in quanto da via Pepe al Ponte Risorgimento tale sbocco è occluso con l’attuale senso invertito ed innaturale di via Vespucci. Scelta che fu fatta per “risolvere” il problema dell’inquinamento ma che , di fatto, ne ha peggiorato la situazione con le congestioni del traffico. All’attuale giunta chiedemmo, appena dopo l’insediamento, di rispolverare la nostra istanza, anche in virtù del referendum sul quale fummo chiamati ad esprimerci, e per le problematiche derivanti dal percorso “forzoso”dei mezzi pubblici con l’occlusione in alcuni incroci stretti e rotatorie di “dubbia regolarità””.

 

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