La lite sarebbe scoppiata perché la donna avrebbe scoperto di essere incinta, ma lui non avrebbe avuto alcuna intenzione di assumersi le proprie responsabilità, considerato anche che nel suo Paese di origine ha lasciato moglie e figli.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri, coordinati dal capitano Enzo Marinelli, che nell’abitazione hanno trovato altri due nigeriani nascosti nell’armadio.
Alla vista dei militari, l’uomo si è buttato dal balcone dell’appartamento, al primo piano, riportando un trauma cranio facciale e una frattura del polso. Al momento è ricoverato in ospedale, a Pescara, in neurochirurgia, in prognosi riservata.
La donna, invece, ha avuto delle minacce di aborto, ma ha rifiutato il ricovero.
L’uomo si è lanciato nel vuoto per sfuggire ai controlli, essendo clandestino, come l’altro nigeriano, arrestato per violazione della legge sull’immigrazione e maltrattamenti familiari aggravati.