Pescara, appalti della filovia bloccati: Forza Italia porta le carte in Procura

Pescara. La Filovia collegherà ugualmente Montesilvano e Pescara: lo hanno ribadito oggi, smorzando l’entusiasmo dei “comitati che brindano per il blocco della gara per la progettazione del secondo e terzo lotto”,  il consigliere regionale Sospiri e i consiglieri comunali di Forza Italia D’Incecco, Rapposelli e Antonelli, durante una conferenza stampa nel pomeriggio, dopo l’audizione del Presidente di Tua D’Amico avvenuta in mattinata.

Presentando la richiesta di convocazione di una seduta straordinaria e urgente del Consiglio comunale sulla problematica, in sessione aperta, con la presenza del Presidente D’Alfonso, Forza Italia ha sottolineato come “il blocco dei due lotti rappresenta la beffa oltre al danno: la filovia verrà attivata sul tratto Montesilvano-Pescara dopo averci investito 16 milioni di euro che altrimenti la Regione dovrebbe restituire al Ministero, la Tua sta solo aspettando di trovare un mezzo adeguato, che se non sarà elettrico sarà comunque peggiorativo”.

Beffa in aggiunta al proverbiale danno: “Perché il Governatore D’Alfonso”, ha criticato Sospiri, “ha impedito ai cittadini di Porta Nuova-via Tiburtina-Rione 3 di usufruire di un mezzo pubblico veloce e non inquinante, nonostante i livelli delle polveri siano schizzati alle stelle su tutta la città”.

E così come avvenuto per i primi appalti, le carte della filovia potrebbero finire ancora una volta nelle mani della magistratura: “Contrasteremo in ogni modo il blocco della gara, disposto da un dirigente dopo aver ricevuto una semplice lettera, non una delibera, da un altro dirigente della Regione, la dottoressa Picardi, quindi senza un atto tipico”, annunciano gli esponenti forzisti, “Porteremo il caso in Procura, mobiliteremo i cittadini in una grande manifestazione popolare e dedicheremo la battaglia a quel galantuomo di Glauco Torlontano che a sostegno della filovia raccolse decine di migliaia di firme”.

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