Pescara. Ventuno bancarelle mobili che vendono cover per smartphone e sostano permanentemente in un raggio di trenta/quaranta metri fra corso Vittorio Emanuele ed il piazzale del Terminal Bus.
A contarle è stato Marco Forconi, coordinatore regionale di Forza Nuova, che commenta: «E’ vero che l’ordinanza sindacale delibera il divieto solo per delle aree e vie ritenute di pregio, escludendo proprio corso Vittorio Emanuele, ma l’assessore Cuzzi, in data 7 ottobre, asseriva che “Se dovessimo verificare che su corso Vittorio il fenomeno della vendita degli ambulanti dovesse aumentare è possibile che il provvedimento che abbiamo preso per le aree definite di pregio venga esteso anche ad esso”».
Il fenomeno, che coinvolge particolarmente immigrati bengalesi, negli ultimi tempi è cresciuto esponenzialmente, al punto da scatenare risse tra ambulanti per la spartizione degli angoli di strada più trafficato: «Una situazione di illegalità e sprezzo delle norme che trova una limitrofa similitudine col mercato abusivo della stazione e che rischia di degenerare sia a livello commerciale che di ordine pubblico», conclude Forconi.