Pescara, nuovi parcheggi sul lungomare sud

Adele_Pescara. Ritagliare parte del marciapiede per delimitare l’area destinata al parcheggio e quella riservata ai pedoni, in attesa del parcheggio di scambio a Pescara sud. Questa la soluzione ai disagi rintracciati sul tratto di lungomare sud, tra via Celommi e il confine con Francavilla al Mare, nato come marciapiede e diventato col tempo parcheggio e luogo di transito delle auto a tutti gli effetti. La Commissione Grandi Infrastrutture e Mobilità, presieduta da Adele Caroli, ha effettuato un sopralluogo questa mattina per verificare la situazione insieme con il responsabile comunale del Settore Traffico, Emilia Michetti.

Sembra che la soluzione prospettata richieda una spesa di 200mila euro circa, da recuperare anche con una variazione di bilancio e da inserire nel piano triennale delle opere pubbliche. Il marciapiede andrebbe, infatti, ritagliato in modo da creare spazio per i parcheggi a spina di pesce sulla strada e restituire il marciapiede ai tanti pedoni che, soprattutto nei periodi estivi, transitano sul lungomare e che, attualmente, sono costretti a fare manovra tra le auto in movimento.

Come sottolineato anche dalla stessa Caroli, la situazione attuale è, infatti, alquanto precaria. Sarebbero state disegnate addirittura delle strisce direzionali per le auto sul marciapiede, che di fatto autorizzano il transito delle macchine creando disagio ai cittadini e ai tanti turisti.

La realizzazione del parcheggio di scambio a Pescara sud, a ridosso della strada nazionale, risolverà, inoltre, molti problemi legati al traffico: una volta espropriato il terreno in questione, si potrebbe, infatti, realizzare un servizio di bus navetta che trasporti gli utenti dalla Pineta al confine con Francavilla, con degli attraversamenti pedonali all’altezza di via Celommi e viale Alcyone.

 

Foschi (Pdl) attacca il centro-sinistra: “non ci sono parcheggi di serie A o parcheggi di serie B”
“In mattinata – ha detto il Presidente Foschi – abbiamo esaminato la situazione parcheggi relativamente a via Primo Vere, dunque lungo la riviera sud, sul marciapiede lato monte, di fronte a decine di stabilimenti balneari e a ridosso dei muri di recinzione di decine di abitazioni. Centinaia di residenti ormai da sei anni sono costretti a convivere con quelle auto davanti i cancelli di casa, vetture che sfrecciano alla ricerca di un parcheggio, incuranti dell’eventuale passaggio di pedoni o bambini che abitano sul lato monte della riviera. I residenti stamane hanno ricordato che quei posti auto furono realizzati a servizio della spiaggia dall’ex assessore di centro-sinistra Armando Mancini e che, nonostante le loro rimostranze e perplessità, mai il governo di centro-sinistra ha pensato di revocare quel provvedimento scellerato, adottato mettendo a rischio quei residenti. E sorprende pensare al silenzio delle associazioni ambientaliste e dello stesso centro-sinistra che pure lo scorso anno hanno sollevato barricate contro i parcheggi sul marciapiede lato mare della riviera nord, tacendo colpevolmente sulla situazione vissuta dai residenti di Porta Nuova, evidentemente considerati di serie B. Stamane abbiamo verificato la situazione e abbiamo individuato la possibile disponibilità di un’area di sosta situata alle spalle di via Celommi, in corrispondenza del bivio per San Silvestro, di proprietà privata. A questo chiederemo all’amministrazione comunale – ha detto il Presidente Foschi – di attivarsi nei confronti del privato per sollecitare il possibile di utilizzo da parte del Comune dell’area per la sosta nel periodo estivo, com’è già accaduto due anni fa, ipotizzando anche l’istituzione di un servizio di navette per trasportare gli utenti fin sul litorale. In questo modo decongestioneremo il traffico sul lungomare  sud e, al tempo stesso, ripristineremo una condizione di sicurezza sul marciapiede lato monte”.

 

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