Montesilvano. E’ stato temporaneamente sospeso il provvedimento di affidamento in concessione della gestione della farmacia comunale di Montesilvano che era stato emesso lo scorso 3 novembre. Lunedì 2 novembre è pervenuta in Comune una seconda manifestazione d’interesse da parte di una seconda professionista, Manuela Ascenzo.
Il dirigente ha visionato la lettera, solo dopo l’emissione del provvedimento di affidamento a Rosaria Tiberio: «Per garantire quei principi di assoluta trasparenza che hanno contraddistinto e continueranno a caratterizzare il nostro operato – ha spiegato il sindaco Francesco Maragno – gli uffici amministrativi hanno ritenuto necessario sospendere temporaneamente l’atto di affidamento. La sospensione consentirà alla seconda farmacista di perfezionare, qualora lo ritenesse opportuno, la sua manifestazione di interesse, presentando tutta la documentazione prescritta dal bando di gara».
La determina dirigenziale licenziata questa mattina stabilisce nel 16 novembre alle ore 13, il termine perentorio massimo entro il quale la dottoressa Ascenzo o ulteriori professionisti che volessero prendere parte alla trattativa privata sono invitati a presentare la documentazione prescritta dal bando di gara, con la formale accettazione delle condizioni economiche proposte dall’aggiudicatario provvisorio. Decorso tale termine non verranno accettate istanze di ammissione. Il bando stabiliva di concedere la farmacia comunale per 9 anni dalla stipula del contratto, a fronte del canone annuo di 68.994 euro, più un canone variabile pari all’1% della dichiarazione IVA relativa all’anno precedente e, quindi dell’importo complessivo minimo annuale di € 77.304 €.
Il bando per l’affidamento della concessione della gestione della farmacia comunale è stato emanato lo scorso 10 agosto L’avviso pubblico è andato deserto. Nelle prime settimane di ottobre è pervenuta una prima manifestazione di interesse da parte della dottoressa Tiberio. Gli uffici hanno verificato la fattibilità giuridica per procedere nella trattativa privata, fino a giungere alla determina di aggiudicazione dello scorso 3 novembre, atto, la cui efficacia era subordinata alla stipula di un contratto successivo alla verifica del possesso dei requisiti di ordine generale. «Vogliamo far sì – conclude il sindaco – che l’iter arrivi a compimento nel massimo rispetto delle regole e delle professionalità».