Pescara, inchiesta Housework, si discute sulle intercettazioni

luciano_dalfonsoPescara. E’ stata fissata per il 22 giugno prossimo, alle 16, l’udienza preliminare su presunte tangenti negli appalti pubblici al Comune di Pescara, che vede tra i 26 imputati l’ex sindaco Luciano D’Alfonso, e gli imprenditori Carlo e Alfonso Toto.

 

Nel corso dell’udienza di oggi pomeriggio il gup Guido Campli ha respinto la richiesta integrale di trascrizione delle intercettazioni telefoniche e ambientali presentata dagli avvocati da Guido Dezio. Il giudice ha invece accolto la richiesta parziale di trascrizioni avanzata sempre dai difensori di Dezio e di D’Alfonso. Nello specifico i legali di Dezio hanno chiesto la trascrizione di 50 intercettazioni, mentre l’avvocato di D’Alfonso di dieci. Il pm Gennaro Varone ha invece chiesto la trascrizione di sei intercettazioni. Il gup Campli ha anche nominato il perito per le trascrizioni. Nel corso della prossima udienza sarà possibile presentare ulteriori richieste di trascrizione. Gli imputati devono rispondere, a vario titolo, di concussione, corruzione, tentata concussione, peculato, falso ideologico, truffa, finanziamento illecito ai partiti, appropriazione indebita, abuso d’ufficio, favoreggiamento e turbata libertà degli incanti.

 

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